..Borghi è le sue ambiguità nei LOGHI politici

Credevo…o meglio, speravo in un pò più di correttezza da parte del sindaco uscente nel confronto politico delle prossime amministrative, che si terrano il 6-7 giugno ’09 a DOZZA (provincia di Bologna) ed invece l’attuale primo cittadino ANTONIO BORGHI che fà?

Vado a spiegarvi…

ha sempre usato durante tutta la sua amministrazione dal 2004 al 2009 il seguente logo, che vedete a sinistra

logo_NUOVO_CENTROSINISTRA_DOZZA.jpged in tutti i manifesti affissi attualmente nel territorio comunale, riportanti anche la sua immagine, hanno sempre l’accompagnamento fedele di questo logo, che vado ad analizzare:

la scritta all’interno del bordo circolare riporta la dicitura NUOVO CENTRO SINISTRA  accompagnata da uno sfondo di colore rosso che più rosso non si può.

Al centro, su sfondo bianco, il profilo del torrione della ROCCA di Dozza, ed a sua volta all’interno del torrione stesso lo scudetto color giallo con l’antico lo stemma comunale.

Fin qui tutto bene. Nei banchetti organizzati dai volontari della sua lista (forse ignari di quello che stava per accaddere) ogni mercoledì presso il mercato comunale di TOSCANELLA (la frazione di Dozza) veniva sempre utilizzata la bandiera del P.D. (Partito Democratico) con la distribuzione di materiale nelle cui stampe vi era all’interno il suddetto logo…

….senonché accadde qualcosa il mercoledì 22 aprile che si ripete il mercoledì successivo 29 aprile ’09.

ACCADDE QUESTO: nel banchetto del NUOVO CENTRO SINISTRA  viene deciso un clamoro cambiamento, sostanziale nella forma e nel messaggio dei contenuti, che passa inosservato dalla maggioranza dei cittadini Dozzesi e Toscanellesi (…probabilmente perchè indaffarti con altri e seri problemi come il fare la spesa e far quadrare il bilancio familiare..) ma credo doveroso segnalarvelo da parte del sottoscritto.

Ecco dunque il fatto, nelle giornate del 22 e del 29:

1) sparisce la bandiera del PARTITO DEMOCRATICO (che la lista del sindaco A.BORGHI sia uscita dallo schieramento politico?…non gode più degli appoggi nazionali del P.D. di Franceschini?)

2) appare un nuovo logo, con sostanziali ritocchi nei COLORI, eccolo qui a fiancologo[giallo]_NUOVO_CENTRO_SINISTRA.jpg… a me sembra una profonda trasformazione nei colori ma non perché il sindaco uscente non possa cambiarlo quando lo depositerà per il prossimo 8 maggio presso il Ministero dell’Interno MA PERCHE’ QUESTI DA SEMPRE SONO STATI I COLORI dell’unica lista civica – la LISTA DEI CITTADINI – esistente a Dozza, fate da voi il confronto e ditemi se non ho ragione

logo_UNITIperCAMBIARE.jpg
..Borghi è le sue ambiguità nei LOGHI politiciultima modifica: 2009-05-02T13:38:00+02:00da plcrasti
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68 pensieri su “..Borghi è le sue ambiguità nei LOGHI politici

  1. Trovo vergognoso quanto accaduto a Dozza. Non è possibile che per strappare qualche voto questi signori siano capaci di utilizzare questi piccoli sotterfugi di bassissimo profilo che nulla hanno a che vedere con una competizione politica leale e trasparente. come si può pensare che questi signori siano allo stesso tempo leali e trasparenti anche con i cittadini? come si può pensare che il loro operato, se eletti, sarà rivolto esclusivamente al bene comune più che ai loro interessi di partito? allo stesso tempo è evidente che questi signori hanno paura vuol dire che la lista Uniti per cambiare sta facendo un ottimo lavoro riscuotendo fiducia e consensi sul territorio..penso che gli elettori di Dozza il 6 e 7 giugno capiranno che a Dozza è il momento di essere uniti per cambiare e accantonare questo modo di fare politica di cui l’Italia non ha bisogno. con stima. Fabrizio Santori, consigliere comunale di Roma

  2. E’ un tipico caso di propaganda e scorrettezza politica. Si cerca di confondere la popolazione, in special modo gli anziani in modo da o:

    1) ANNULLARE LE SCHEDE IN FASE DI SCRUTINIO
    2) STRAPPARE QUALCHE PREFERENZA IN PIU’.

    Davvero vergognoso.

  3. Bravo, occorre far sapere a tutti che Borghi appare molto preoccupato, forse sta sentendo la terra crollargi sotto i piedi. E’ evidente che anche questo combio di colori per assomigliare al logo di Simonetta e cercare di confondere le acque è un evidente segno che i sondaggi lo danno in caduta, mentre Simonetta raccoglie nuovi consensi. Borghi è stato il sindaco delle promesse mancate, non guarda mai in faccia nessuno, al Circondario non ricordo un suo intervento ma lo ricordo spesso appisolato. Dozza merita un sindaco migliore, merita un sindaco come Simonetta. So che siete attivissimi e bravissimi e so che tu sei sempre presente attivo e propositivo. Tenete duro, ancora un mese di lotta e preparatevi perchè le proveranno tutte.
    Forti e intelligenti. Avanti. Enrico

  4. C’è una grande paura nel PD . Un timore che va oltre la perdita scontata in percentuali e seggi alle prossime elezioni europee ed amministrative. Il timore del PD è il disfacimento del partito su tutto il territorio nazionale, nelle provincie e nei comuni del Paese. C’è un vento che si dice faccia avvicinare il Pdl alla maggioranza assoluta dei voti. Di converso, venendo a mancare soprattutto alle amministrative il voto utile, il timore è del rientro dei voti a favore della sinistra alternativa e del nuovo partito a sinistra di Vendola…sinistra e libertà. C’è poi la mina Di Pietro che facendo leva sul pregiudizio, già cavalcato dai DS, ruba consensi al PD. E c’è ancora l’incapacità della guida, prima di Veltroni e poi di Franceschini, nel comprendere la voglia di soluzioni chieste dal Paese. I leader del PD invece si preoccupano di tamponare l’emorragia a sinistra, demolendo l’immagine del ruolo di un partito di governo che deve invece ispirare moderazione e proposte. Ecco il quadro in cui la sinistra cerca di contenere le perdite. Cerca di farlo facendo ricorso ad espedienti, anche meschini, ma a volte efficaci. La verità è forse anche per il fatto che il rosso ricorda tante delusioni e violenze di cui oggi i post comunisti si vergognano. Ciao! Vito

  5. tutto questo, a parte essere vergognoso, è il sintomo di una paura che corre nei corridoi del Comune di Dozza, il Sindaco e i suoi consiglieri (che tutto fanno tranne che consigliare), sarebbero disposti a tutto pur di vincere e sanno perfettamente che l’unico modo per farlo, è bleffare…non mi meraviglierei (anzi sono molto preoccupato) se durante le elezioni pagassero qualcuno per fare i BROGLI. ATTENZIONE!!!
    Che vergogna, ma più di tutti dovrebbero provare vergogna coloro che ancora credono in gente così!!
    Forza Ragazzi, ce la potete e dovete fare a spazzare via questa gente capace di fare solo gli interessi del Partito e non del Popolo!
    Gennaro Mottola

  6. Come al solito l’ennesima polemica sterile…senza alcun beneficio per la comunità di Dozza….nel caos in cui regnate…l’unica cosa che vi rimane da fare (per cercare di ottenere visibilità) è…prendersela con i colori…..mai una proposta concreta…mai un programma serio.
    La comunità di Dozza ha il diritto di conoscere (e ne sarà informata) la profonda inconcludenza delle vostre parole (tante) e delle vostre azioni (poche)…
    Parlando di potenziali BROGLI, ovviamente (non c’è altra soluzione possibile) qualcuno si sta precostituendo una scusa per giustificare la sconfitta….incolpare gli altri pare sia di moda nei comportamenti di taluno..

  7. Buongiorno,
    faccio parte della cittadinanza di Toscanella ed essendo tale dovrei esprimere un mio parere riguardo tutto ciò sopracitato, ma mi sembra un comportamento diciamo..infantile quello di cambiare il proprio simbolo per ingabbare i poveri anziani che con l’età potrebbero far confusione.
    Si cade, addirittura, a questo livello, oltre che non essere stato un sindaco competente, sei scorretto nei confronti della sfidante e della cittadinanza.
    Quindi io mi chiedo…perchè, Borghi, non lasci il posto a Simonetta e la finisci qui con un po’ orgoglio?
    Renditi conto che quest’ultima, con le sue idee ha illuminato la speranza di far diventare questo posto, meno tribù sfruttata e più popolazione unita..
    Quindi, orsù, una persona si deve rendere conto che non è considerato un bravo sindaco, soltanto “sprecando” un po’ del suo tempo a parlare alle feste dell’unità oppure alle festiocciole.
    Tral’altro vorrei far notare che il 98% delle persone non ASCOLTA, o la fa con poco interesse, i Discorsi di BORGHI ed io in primis spero la faccia corta.
    Oltretutto essendo stata una partecipante del famoso “consiglio comunale dei ragazzi”, ho notato la scarsa attenzione nei nostri confronti, nell’accettare le varie idee, da noi suggerite, e dunque mi chiedo, che cosa ti costa fare un sorriso, e ascoltare i pensieri di noi alunni, che nella maggior parte delle volte sono pure azzeccati?
    Ho capito che nella vita se non ci metti un sorriso e un po’ di dolcezza stiamo tutti peggio, quindi SORRIDIAMO, cavoli!

    Grazie per l’attenzione.
    Distinti Saluti.
    Silvia

  8. Come volevasi dimostrare e, come ormai fa da molto tempo, la Mingazzini (e tutti quelli che gli stanno intorno) preferisce la visibilità sulla stampa, criticando sterilmente, piuttosto che la proposizione di buoni programmi concreti.
    In questo caso poi si è tirata la zappa sui piedi…..anche se la cosa portasse un po di confusione….sarebbe solo a suo vantaggio…

  9. Ringrazio tutti per i commenti fin qui giunti.

    Grazie per la CAPACITA’ di IDIGNARVI che avete dimostrato che come diceva il buon Montanelli (è Girotti che anni fà ricordava la frase) rivolto ai giovani: “NON PERDETE MAI LA CAPACITA’ DI INDIGNARVI”, aggiungo infatti che essa è la molla principale che ci evita di lasciarsi andare, adagiandoci alla RASSEGNAZIONE.
    RASSEGNAZIONE che è quella che vuole Antonio Borghi..certo inconsapevolmente..ma la sua malapolitica porta a DOZZA e TOSCANELLA questo pessimistico spirito di cui l’essere umano non ha bisogno. Dice bene la giovanssima SILVIA “nella vita se non ci metti un sorriso e un po’ di dolcezza stiamo tutti peggio, quindi SORRIDIAMO, cavoli!”
    …abbiamo tutti bisogno del sorriso di Simonetta Mingazzini, per cambiare e rinnovare Dozza e Toscanella!!

  10. Tanto per cominciare mi corre obbligo far presente che traggo commento da Osservatore! La Politica: “oggi è diventata puro dilemma” di cosa, come, dove, quando, perchè? di tutto, buon Dio! Niente di preciso, niente di sostanziale, niente di chiaro: ” SOLO MEZZUCCI”. Ormai non si ha più volontà di confronto, scommessa, dialogo ma solo di puerili stratagemmini con loghi subliminali che mirano solo a provocare l’eliminazione del debole, l’inglobamento del muro basso! Mai farsi i conti senza l’oste diventa pericoloso, provocare i buoni che non sono stupidi e non possono accettare minimalismi retrò dal peso specifico zero e con la non velata volontà di azzerare chi ha diritti sui diritti e non permalosi, arroganti mezzucci di chi è tale e lo dimostra, anche se puerilmente! Bando alle ciance e pure ai piccoli politicanti di ultim’ordine!!!!!!!

  11. La realta’ é che il PD ha deluso molto in questi anni, e la gente non ha piu’ voglia di associarsi a questa lista e nello stesso tempo non ha voglia neanche di mettersi troppo a destra. Di conseguenza si schiera dalla parte di liste civiche, piu’ vicine al benessere del cittadino e con programmi e idee piu’ concrete.
    La disinformazione del cittadino per quanto concerne l’ambito politico é sicuramente accentuata. Il cittadino vede il logo, ascolta i comizi, e si limita a questo. Il cittadino medio memorizza quel poco che gli serve :

    -argomenti sul benessere della propria famiglia;
    -logo o simbolo del partito a cui é interessato;

    Non ho ancora avuto modo di leggere i giornali di oggi.
    Il comportamento del Pd é scorretto ma anche scontato.
    Sicuramente il partito democratico avverte gia’ la sconfitta, e pur di raccogliere qualche voto in piu’ si attacca pure al colore del logo. Ottima politica pubblicitaria.
    I numeri fanno la differenza, perdere per pochi voti é il loro obiettivo evidentemente. Peccato pero’ che siano voti “rubati”…

  12. Scrivo da un piccolo paese del Veneto, terra di Lega. Recentemente a 8 km. da qui si è svolto il G8 Agricolo, il Ministro Zaia è nostro conterraneo. L’Amministrazione comunale attuale comprende una coalizione formata da un sindaco Leghista, da un vicesindaco Udc e da giunta formata da persone delle stesse correnti politiche e Pdl.
    La coalizione è stata necessaria per evitare la rielezione della lista che precedentemente, per due mandati consecutivi, aveva “governato” il paese.
    Tale lista, dichiaratamente “civica” ma in effetti di sinistra, ha prodotto solamente questo nei due mandati: lavori pubblici: 3 fontane ed un monumento ai caduti sul lavoro (orrendo, in mezzo ad un campo infestato di erbacce, costato circa 120.000.000 di lire).
    Realizzazione di una struttura abusiva destinata alle attività della pro-loco in completo disaccordo con la regione e con le vigenti normative paesaggistiche (per cui il Comune sta attualmente pagando multe e che forse dovrà abbattere)
    In compenso l’allora Sindaco (Ingegnere) ha potuto installare in un bosco non di sua proprietà ma affittato a poche lire per vent’anni un ripetitore telefonico che gli frutta circa 40000 euro l’anno (quando lo stesso ripetitore poteva essere installato in un appezzamento limitrofo di proprietà dello stesso comune).
    Ora sono 2 anni che è stato eletto il nuovo Sindaco e la nuova Amministrazione: in questo periodo è stata iniziata e completata la terza ala della Scuola Media Comunale, ristrutturata quasi completamente una Scuola posta in una frazione, realizzata una rotatoria su un ponte che precedentemente costituiva un incrocio pericolosissimo che in circa 40 anni ha provocato numerosi incidenti e ben 51 morti, realizzato nuove bretelle stradali, allargato alcune vie notevolmente pericolose, attualmente si sta realizzando una nuova strada che costituisce una valida alternativa alla via principale, fatti marciapiedi nuovi, realizzati parcheggi vicino all’asilo parrocchiale, ora sta partendo anche la ristrutturazione del Municipio, posto in una Villa veneta di pregio ma purtroppo in condizioni precarissime sia per la sicurezza (piove dentro) che per l’accesso agli utent (non solo ai diversamente abili, a tutti!).
    Perchè Vi riporto quest’esperienza? Perchè talvolta la gente continua a votare incessantemente le stesse persone in quanto sfiduciata, pensa che non si possa cambiare nulla.
    Da noi c’è un detto : “cambia al porzel ma la stia la è sempre quea” ovvero cambia il maiale ma lo stavolo è sempre quello….come a dire che chiunque entri poi ci fa i propri interessi e basta…
    Ma se ciò fosse veramente vero, allora avremo davvero perso la nostra dignità di persone che si aggregano per il bene comune.
    Riflettete bene, allora, cari amici di Dozza, quando andrete a rivotare la stessa lista (che nel frattempo si maschera sotto colori diversi, giusto per confondervi le idee) perchè “tanto non cambia nulla” oppure perchè “questa volta dovranno mantenere le promesse”.
    ABBIATE IL CORAGGIO DI CAMBIARE, DI ALZARE LA TESTA E DIRE : NON CI STO PIU’ A CREDERE ALLE TUE FALSE PROMESSE, VOGLIO I FATTI, FINORA NON CI SONO STATI FATTI MA SOLO PAROLE, QUINDI MI RIVOLGO A CHI POTRA’ REALIZZARE QUANTO DI MEGLIO PUO’ ESSERCI PER LA COMUNITA’ CUI APPARTENGO.

  13. come vedete sono solito firmarmi con nome e cognome a differenza di “toscanelladozza” che si nasconde dietro uno pseudonimo.

    E’ utile ricordare che noi non censuriamo alcuna opinione, in questo spazio ognuno è libero di esprimersi.
    Ci piacerebbe sapere – se il signore di “toscanelladozza” vuole aiutarci – a comprendere le ragioni che hanno spinto la lista NUOVO CENTRO SINISTRA-DOZZA al cambiamento così sostanziale dei colori del logo fino ad assomigliare al nostro.

    Ci tengo, comunque, ad esprimere che provo pieno rispetto per tutti i candidati della lista citata, visto che ritengo non siano stati coinvolti in questa decisione, e tenuti all’oscuro di tutto.

  14. E’ l’ennesimo tentativo di lavarsi la coscienza e rifarsi una verginità politica semplicemente modificando il simbolo. Forse continuare a sventolare i loghi del partito democratico rappresenta un valore negativo, ma è innegabile che la provenienza di qeuste persone sia sempre la stessa.
    Dietro a un simbolo rifatto, si nascondono sempre gli stessi personaggi

  15. Penso che sia la paura di perdere a guidare il sindaco uscente in queste scelte a dir poco azzardate…
    L’unico modo, evidentemente, per tirare su dei voti, è quello di ingannare la gente e porla in stato di confusione.
    Non sarebbe la prima volta, purtroppo, che la sinistra locale abusa del proprio potere con persone ignare o anche con persone più anziane e quindi facilmente suscettibili.
    Dopo le primarie del PD a Castel del Rio, molte persone mi hanno detto:
    Tutto questo è scandaloso, e per questo mi auguro che la lista di Simonetta possa andare al potere.
    In bocca al lupo da Castel del Rio

  16. Purtroppo è una ” questione di sciabole e fioretti !!” …sono indignata per il comportamento di questi tipi, ma ancora di più perchè rappresento la nuova generazione… e se i padri sono questi, figuriamoci cosa ne uscirà fuori.

    Scegliamo bene … Federica Conserva TA

  17. Che dire… Se la sinistra (nuova o vecchia che sia) è costretta ad un’operazione del genere (del tutto immotivata all’apparenza) ci sarà un motivo.
    Capisco l’imbarazzo di un qualsiasi candidato a mostrare il simbolo del PD (partito che è già morto e che dopo la tornata elettorale di giugno sarà defunto anche sostanzialmente) ma la modifica del simbolo in modo così evidentemente scorretto mi sembra davvero troppo.
    La paura fa 90, e si ricorre a mezzi e mezzucci per evitare un tracollo che sarà dimostrato dai dati elettorali amministrativi e delle europee.
    Nonostante questi patetici tentativi di guadagnare qualche voto confondendo gli elettori

  18. E’ così dappertutto ormai… Loro sono in grave perdita identitaria e idealistica: ci rincorrono solo attraverso il gettare tutto in mischia. Confondono le idee alla gente e cercano di spuntarla nel caos: con un esempio calcistico è come se stesse giocando il Bologna contro una squadra di serie C: la squadra di serie C mena alle gambe, me ntr eil Bologna gioca a pallone! Loro sono così!
    Noi invece continuiamo a sottolineare le loro carenze e i loro sbagli, ma soprattutto continuiamo a proporre soluzioni e a renderci vivi!!!

  19. Mi pare che siamo pressoché tutti della stessa opinione, riassumo fin qui:

    il tentativo di A.Borghi Sindaco uscente di Dozza (BO) non è stato assolutamente corretto anche se si giustifica dicendo che “era un vecchio logo” utilizzato senza altro scopo che quello di affiancarlo ai suoi banchetti propagandistici che mostravano oltre che il simbolo della sua lista “Nuovo Centro Sinistra – Dozza” – A VOLTE ROSSO A VOLTE GIALLO – la bandiera del P.D. (Partito Democratico).

    DOMANDA: ma se era un vecchio logo perché tiralo fuori dai magazzini essendo molto simile al nostro e quindi spingere gli elettori a confusione?
    Ha assicurato inoltre che per le schede elettorali depositerà quello con il bordo rosso.
    Che ne pensate?

    Ringrazio tutti i commentatori alla mia segnalazione, che hanno fin qui partecipato.
    Permettetemi un saluto anche a Alessio Bertuzzi, candidato sindaco a Castel del Rio (BO) per la lista civica “Vallata Libera”, anch’egli un nuovo sfidante alla vecchia amministrazione, a cui và il mio personale “in bocca al lupo”.

  20. E’ sempre la solita solfa: diciamolo, al PD piace perdere le elezioni e ogni volta cerca uno stratagemma per poter collezionare il maggior numero di brutte figure nel minor tempo possibile.
    Anche il fatto di precisare frettolosamente che alle elezioni presenteranno il vecchio simbolo denota ancora di più la marcia indietro che sono stati costretti a fare.
    La nostra forza sono le idee che diventano azioni e non abbiamo bisogno di questi squallidi giochetti per vincere le elezioni.

    Giorgia Gnocchi
    Add. Stampa per AG BP

  21. Come al solito, in mancanza di programmi e di proposte serie…si ricorre solo ed escluisivamente agli attacchi tramite la stampa compiacente (di destra)…unico mezzo che gli è rimasto per un farsi vedere…..anche gli incontri organizzati presso ristoranti del Comune …sono stati un autentico flop….prima di criticare….cercate di acquisire informazioni sui suoi candidati…ci sono delle belle sorprese…

  22. forse pensano che la gente di Dozza sia stupida…si è giustificato dicendo che era un simbolo vecchio e usato nella vecchia campagna elettorale…due sono le cose: o i suoi aiutanti sono diventati daltonici dal giorno alla notte, oppure son proprio degli invorniti!!
    se sbagliano a metter su il loro simbolo elettorale non voglio pensare a che combinerebbero con l’amministrazione di un paese…
    per la persona o persone che si nascondono dietro a “toscanelladozza” sarei curioso d conoscere il suo o il vostro programma, così se mi piace potrei anche fare il tifo per voi. A me piace la gente onesta a prescindere, chi fa giochi poco puliti o pensa di prendere in giro la gente non otterrà mai nulla, se non il disprezzo. Mi dispiace non poter votare a Dozza…

  23. Sta monopolizzando l’attenzione dei cittadini di Dozza, mi corrego, solo di quelli che leggono il Carlino che è risaputamente di destra, solo con proclami senza mai dire cona propone di concreto…se avete voglia di leggervi tutti i verbali del consiglio comunale (sono on line) vi sfido a trovarne uno in cui accanto alla critica verso l’operato dell’amministrazione comunale, vengano fatte delle contropoposte serie e, soprattutto realistiche e non frutto di pura utopia…come tutti dovreste sapere (almeno spero) per un comune piccolo come Dozza al quale vengono sistematicamente tagliate le risorse economiche dal governo padrone, non è facile realizzare i programmi di mandato…che comunque sono stati realizzati nel rispeto del mandato votato ed approvato dalla maggioranza dei cittadini …i colori del simbolo…altra polemica sterile con non porta vantaggio a nessuno, nemmeno alla collettività…ma daltronde non le è rimasto altro da fare…

  24. L’attività propagandistica degli eredi del PCI non perde mai occasione per mostrare il suo volto e per far capire che il lupo perde il pelo ma non il vizio. Quando mancano programmi, quando si è incapaci di reggere il passo della modernità e soprattutto si teme che gli avversari possano essere premiati dagli elettori allora ogni scusa è buona. La politica si sa vive anche di schermaglie, ma ci sono regole d’onore non scritte che i veri politici si guardano bene dal non superare per rispetto degli elettori, degli avversari e della politica stessa. Mezzucci come quello descritto in questo post vanno nella direzione opposta: suonano così…non so cosa fare, temo la sconfitta e allora quasi quasi prendo in giro gli elettori cercando di confonderli. D’altronde sono così ridicoli quanto gravi nella loro piccolezza che verrebbe voglia di infuriarsi: invece è opportuno continuare e far capire ai cittadini che non meritano gente che ama i colpi bassi perchè la facilità con la quale li scagliano contro i propri competitor politici è la stessa con la quale un domani potrebbero agire nei confronti dei cittadini che dovrebbero rappresentare.

  25. Ma come siete tutti bravi a scrivere ed a ripetere solo ed esclusivamente la stessa cosa da giorni….parlate di altro per favore… almeno sembrerà più credibile quello che dite…e poi sempre le stesse persone..circolo ristretto…come quello della Mingazzini…ristretto anche di contenuti….

  26. mah! forse quei pochi fondi che rimangono, come dice lei Sig. “TOSCANELLADOZZA” tagliati dal governo padrone (se ci fossero i comunisti neanche i soldi per comprare un lampione ci sarebbero), se venissero spesi bene, di cose per il paese se ne farebbero tante…250.000 euro da spendere per fare una rotonda inutile e che fa felici solo qualche ricco abitante di Dozza, è buttare soldi e non investirli, l’ingresso al paese da via calanco fa pena, forse se li spendavate li facevate più bella figura, ma ormai è tardi per parlare di cosa dovevate fare, i soldi ci sono e devono essere spesi bene, ormai non ci crede più nessuno ai tagli del Governo Padrone… Ah, è interessante farle notare che il parcheggio di piazza fontana con i nuovi lavori ridurrà la sua capacità, forse era meglio un’aiuola o un ghirigoro in meno e un posto auto in più, anche questo è risparmiare soldi…

  27. Ho letto gli interventi sul Blog e mi rivolgo a “toscanelladozza” che neanche ha il coraggio di firmarsi con nome e cognome, mentre io ci metto nome, cognome, la mia faccia, molto del mio tempo e sincera passione per l’amministrazione della ‘cosa pubblica’ che a Dozza e Toscanella, in tanti anni di governo è diventata una ‘cosa privata’, ossia dei soliti esponenti di partito che, grazie agli scambi di voto (più o meno trasparenti) hanno fin qui sempre vinto.

    L’unica ristrettezza che ho colto in questi anni e in questi ultimi cinque mesi è quella delle persone che hanno governato e dei consiglieri che hanno sempre alzato la mano obbedienti alla maggioranza, spesso, senza aprire bocca in consiglio e senza avere mai letto alcun atto poi votato a favore.
    Il “circolo ristretto della Mingazzini” è qualcosa che il Sig. Toscanelladozza” evidentemente non conosce e non riesce ad immaginare – e me ne dispiace tanto, poichè io sono molto orgogliosa di farne parte, soprattutto perchè è aperto, democratico, creativo, in netta controtendenza rispetto al dilagante opportunistico modo di fare politica.
    Dovrebbe venire a trovarci uno di questi giorni: siamo aperti a tutti.

    Raccolgo le critiche scritte e concordo con il fatto che chi ha governato può ben vantarsi di avere fatto “più” di quanto abbia fatto la minoranza. Di vero c’è che quando il gruppo della Lista Civica in Consiglio comunale a Dozza ha votato a favore (ed è capitato spesso) molte delle proposte, nessuno se ne è accorto, e quando ha criticato, ha dato fastidio.
    Non dimentichiamoci però, sempre a onor del vero, che il sindaco uscente “ha fatto di più” perchè, a differenza del mio gruppo, ha avuto 55.000.000 (CINQUATACINQUEMILONI) DI EURO da spendere. Penso che con quella cifra, anch’io avrei fatto di più.
    L’amministrazione del sindaco uscente ha inoltre indebitato i cittadini per 8.000.000 (OTTOMILIONI) DI EURO, per costruire un Centro Civico costato 3 volte quanto sarebbe costata una costruzione più semplice e funzionale e per costruire una rotonda che non serve a nessuno se non al proprietario confinante che ha abbellito la scarpata adiacente la sua già bellissima villa. Se “Toscanelladozza” fosse stato al mio posto, avrebbe votoato a favore, applaudito, fatto finta di niente?

    Se sarò Sindaco mi concentrerò sulla viabilità che davvero deve essere migliorata, sulla sicurezza che un Comune può aiutare a garantire, sui giovani che meritano più servizi, migliori scuole, più punti di ritrovo. Favorirò le cooperative sociali, poichè attraverso il loro lavoro è possibile inserire ed aiutare un numero maggiore di persone svantaggiate o fragili, che versano in gravi difficoltà.
    Istituirò delle consulte per far venire avanti le idee e le proposte della gente (a volte, anzi spesso, sono migliori di quelle imposte dall’alto!), anche dei ragazzi coinvolti nel consiglio comunale -appunto- dei ragazzi.
    Ridurrò le cariche stipendiate e inutili.
    Naturalmente, continuerò a rispondere ai blog ed a chi non la pensa come me. Sarà un’ottima occasione per crescere e migliorare. Spero almeno che questi abbia, col tempo, il coraggio di esporsi, come ho fatto io.

  28. E’ una strategia che stanno adottando in molti, nelle più svariate provincie e comuni italiani.
    Lo sta facendo anche il signor Penati alla provincia di Milano, che del Pd è uno dei fondatori. (Per altro anche lui ha scelto il giallo).
    Ormai il pd è cosi allo sbando che basta cambiare il simbolo per racimolare qualche voto in più.
    Sono sicuro che alle prossime elezioni daremo il colpo di grazia a quel manipolo di nostalgici del pci , che si mascherano dietro ai colori neutri.
    V

  29. La storia si ripete… ogni volta che c’è da raggranellar voti si ricorre a sotterfugi quali quello, odioso, del creare confusione con nomi o simboli simili o ingannevoli.
    Certa gente conta troppo sull’ignoranza e la fretta, o la scarsa voglia di documentarsi, dell’elettore… ma questi atteggiamenti vanno puniti perché non siamo dei pecoroni come loro credono e vogliono farci credere.
    E’ successo anche a noi di Nuova Destra Sociale… all’improvviso il partito della Fiamma Tricolore ha inserito nel suo logo la dicitura Destra Sociale… Se non è un mezzuccio questo…
    Per fortuna c’è il modo di punire questi comportamenti… usiamo bene il nostro voto e non sprechiamolo per fretta e scarsa volontà di partecipare alla vita attiva e politica del nostro Paese.

  30. A proposito di “SOLITI MEZZUCCI” come voi li chiamate….ora vi lascio la scelta di dare un nome a quello che segue…….- La legge stabilisce che da una certa data (già scaduta) i manifesti di propaganda negli spazi di affissione (non elettorali) vadno eliminati….se fate un giro per Toscanella e Dozza non potrete fare a meno di notare che i manifesti della Minfazzini, sono stati per modo di dire strappati, ma solo in parte, rimanendo ben visibile il contenuto, i colori, il logo, il nome della lista ed altro. A me pare siano stati STRAPPATI (non so da chi) ad ARTE…….ovviamente voi direte che non è vero…ma che altro potreste dire….nulla come al solito…ora, per coerenza date lo stesso risalto anche a questi mezzucci..

  31. Questione manifesti di UNITI PER CAMBIARE:
    quelli che erano stati affissi a pagamento sugli spazi per le affissioni pubbliche, sono gestiti dalle affissioni pubbliche, appunto, che a Toscanella fanno capo all’agenzia UNIPOL. Sono loro che hanno provveduto a strapparli, non so se bene o male, ma era comunque loro compito. Nessun altro può attaccare o staccare affissioni pubbliche. E’ allora il caso che “toscanelladozza” si rivolga all’Unipol, qualora ritenga che non abbia svolto un buon lavoro. Grazie comunque, evidentemente la nostra attività politica è seguita con particolare attenzione e ciò non può essere che un buon segnale.

    P.S. a proposito dei colori copiati: la lista avversaria stampa il programma elettorale col colore arancione, esattamente quello da noi usato per il nostro programma elettorale del 2004, per i nostri manifesti, per i nostri giornalini. Un altro errore?

  32. una settantino di persone in bocciofila (compreso candidati e rispettive famiglie)…un pò pochini mi pare…Per quanto riguarda la figuracce devi scusarmi..non ci avevo fatto caso…per favore….mi rammenti quando le abbiamo fatte…ma mi raccomando…con precisione…così possiamo verificare chi effettivamente le ha fatte…

  33. senti un po toscanelladozza:
    ma tu non hai niente altro da fare che stare qui a scrivere? anzichè perdere il tuo tempo a leggere i commenti e ricommentarli con stupidità, pensa a fare qualcosa di buono per il tuo paese, che per come è stato ridotto in questi ultimi anni dalla sinistra fa veramente pena! spero con tutto il cuore che le cose cambino perchè altrimenti saremo dei falliti!!! giro per Dozza e Toscanella ogni giorno e almeno l’80% delle persone sono stanche e schifate per come vivono, Dozza abbandonata a se stessa e Toscanella soffocata da case e auto, grazie ad una politica speculativa ed egoista!! Sarà difficile vincere per noi perchè i Comunisti pur di non votare altro sarebbero disposti anche a farsi portare via la casa (poveretti), ma prima o poi le cose cambieranno e allora cara Toscanelladozza, dovrai dare conto e la smetterai di scrivere le tue belle “cazzate”. tanti auguri da chi Dozza e Toscanella la conosce bene e la vuole ripulire.!

  34. Ottimo ToscanellaDozza!

    mi unisco a te. Stai spiegando a questo branco di cialtroni, leccaculo, berluschini, che nella migliore delle ipotesi dopo le elezioni torneranno a mangiare della merda. Non hanno nemmeno le palle di dichiararsi per quello che sono: dei maledetti fasci. Li stai umiliando nella loro casina, come capacità dialettica e intelligenza. Come ti ho già detto di persona non ho ancora capito perchè non metti il tuo nome: questi borghesucci se ti incrociano per la strada, si nascondono dietro una siepe…

    Ci vediamo dopo, e non dedicare troppo tempo a questi bloggettari dei miei stivali…dopo il 7 giugno non ne sentiremo più parlare!

    Ciao

    Bernardo

  35. Sicuramente una mossa scorretta da parte del primo cittadino uscente.
    In questi anni la sinistra nel nostro territorio ci ha abituato a questo ed altro.
    Ma la gente se n’è accorta, non dubitate.
    E’ ora che Dozza cambi governo, perciò un grosso in bocca al lupo a Simonetta Mingazzini ed alla sua lista di candidati consiglieri.
    Sicuro di un ottimo risultato,
    Vi auguro un buon lavoro.

    A presto,
    Andrea

  36. Ciao Pietro,

    ho accolto con curiosità il tuo invito a partecipare al tuo blog. Ti confesso che sono molto deluso. Conosco il tuo garbo e la tua pacatezza, e mai e poi mai avrei pensato che tu concedessi dei frasari che non sono neanche degni della peggiore delle taverne marsigliesi. Mi riferisco all’intervento di Bernardo e della persona amica che si firma con il nome del nostro amato Comune (che vergogna). E’ tuo dovere, in quanto gestore del blog, farci sapere chi sono questi personaggi (che non hanno neanche il coraggio di firmarsi) segnalando all’Autorità competente (Polizia postale) l’accaduto. Non appartengo allo schieramento di Antonio Borghi, ma conosco i suoi modi, e sono certo che non sono persone che ruotano attorno al suo partito. E’ la prima e l’ultima volta che scriverò su questo blog.
    Mi hai deluso, scusami ma tanto ti dovevo.

    Davide Arcangeli

  37. Caro Davide,
    hai perfettamente ragione.
    Infatti sia “toscanelladozza” che “Bernardo” stanno superando i limiti del vivere civile.
    Siamo a conoscenza di ogni singolo indirizzo IP legato al PC dal quale scrivono.
    Spero che abbiamo questa volta il coraggio di svelarsi e cambiare radicalmente il loro atteggiamento rientrando in un comportamento corretto e rispettoso confronto pur nella differenza di opinioni.

  38. Altro punto a vostro sfavore….non si minacciano le persone sapendo perfettamente di essere in torto…se veramente sono stati memorizzati gli IP senza averne data preventiva informazione agli utenti del blog ed averne ottenuto un consenso esplicito allora sono io che faccio un esposto all’A.G. competente per violazione della privacy….

  39. cara “toscanelladozza”, dal momento che tu inerisci la tua email (e su questo blog sei obbligata a farlo per commentare) chiunque può risalire a te, quindi automaticamente accetti tutte le condizioni, poi stare tanquilla e continuare a nasconderti, tanto non interessa a nessuno di noi sapere chi sei, perchè a noi piacciono le persone vere, sincere ed oneste e non chi si finge ciò che non è….forse voi siete abituati a fare così. So già che la sinistra vincerà anche questa volta perchè da queste parti l’ideologia comunista e anti berlusconiana è più forte di qualunque altra cosa, siete degli ottusi, disposti a tutto per il partito e a nulla pe la gente…prima o poi finirà!

  40. solita pagliacciata dei rossi.da noi in Veneto ad ogni appuntamento elettorale spunta una lista allodola con tanto di leone di S.Marco in appoggio alle liste di sinistra la quale non perde occasione per avversare le istanze del popolo del Veneto e da questo è ricambiata con grosse percentuali a favore di Lega e centro destra!!

  41. Ehi berluschini!!!!!!

    Piano con le minacce. NON CI FATE PAURA.

    Ricordatevi che noi comunisti abbiamo liberato l’Italia e scritto la Costituzione, mentre voi luridi maiali ammazzavate della gente.

    A quel cretino lungo che ci vuole insegnare la morale e a te Crasti vi passo un messaggio:

    STATE MOLTO ATTENTI A COME VI MUOVETE…

    FORZA ANTONIO!!!!!!!

    BERNARDO

  42. per “toscanelladozza”

    scometto che il tuo sindaco preferito BORGHI non è capace neanche di accettare un confronto in pubblico con l’altra candidata Mingazzini? verooo?
    QUESTA SI’CHE SAREBBE DEMOCRAZIA!

    se scappate dal confronto dimostrereste ancora una volta come non avete argomenti e vi limitate solo a propagandare slogan su slogan (fritti e rifritti) ed a gestire il potere…mali che presto vi faranno perdere.

  43. “toscanelladozza” ogni giorno dico in faccia ai comunisti che sono dei poveretti, uno ad uno e lo farei pure con te se sapessi il tuo nome…
    Siete dei poveretti perchè, come dice Gennaro, l’unico interesse che avete è pensare al vostro partito, se i vostri “capi” vi dicono di fare una cosa voi la fate in nome del Partito e basta, se il partito dice che fare una cosa (anche se vi rendete conto che è sbagliata) voi la fate senza neanche pensare con la vostra testa, siete dei poveretti perchè ancora non avete capito che l’emilia romagna goverata dai comunisti è la regione più cara del paese, dove il caffè lo paghi 1 euro, dove gli appalti li vice solo la cooperativa e gli altri possono pure morire che non ve ne frega un c….. l’importante è che a decidere sia il partito e non la gente, siete dei poveretti perchè state facendo morire questa città e non ve ne frega niente, siete poveretti perchè non avete avuto neanche la capacità di tenervi le manifestazioni più importanti, Imola er conosciuta in tutto il mondo, ora neanche sanno dove si trova….grazie a voi poveretti!!!

  44. Ricorrere a certi sotterfugi, per accaparrarsi il consenso popolare, è consapevolezza di non riuscire ad avere quella maggioranza di voti che permettono di governare una comunità. E allora si ricorre all’inganno, unico mezzo per continuare ad avere lo scettro del potere,uno scettro che dovrebbe essere simbolo di onestà e di uguaglianza verso tutti i cittadini. E allora chiedo: si avrebbe bisogno dell’inganno se il nostro operato fosse stato giusto e avesse fatto l’interesse del paese? No di certo. Ormai non esistono più, a mio parere, valori politici, non si crede più in niente, si passa da destra a sinistra (se esiste ancora una destra e una sinistra)con una semplicità unica davanti all’indifferenza della gente, rassegnata ad un sistema che distrugge le coscienze . Siamo spettatori inermi e guardiamo divertiti e stupiti tutto ciò che contribuisce ad alienare i nostri sogni e le nostre speranze. Bisogna smuovere queste coscienze, far risvegliare il sentimento di rispetto, libertà ed uguaglianza che è stato il motore di tante conquiste ormai perdute. Non basta più stilare un programma per far conoscere i nostri propositi, quello che faremo se saremo eletti, nessuno crede più ai soliti inganni. Bisogna andare in mezzo al popolo, fargli capire che c’è ancora in lui la forza per combattere e vincere, essere presenti nel momento del bisogno, indipendentemente dallo schieramento politico a cui l’individuo appartiene e, soprattutto, dargli la certezza che esiste ancora qualcuno in cui credere. Chi riuscirà a fare questo, non dovrà ricorrere all’inganno per continuare a governare.

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