La Lega Nord stamattina alle 8.30 circa ha subito un OFFESA, un MALTRATTAMENTO che si è manifestato nel danneggiamento in tante parti del vetro che costituisce la porta d’ingresso della nuova sede elettorale, inaugurata solo pochi giorni fa (il 18 marzo) dalla vice-presidente del Senato Rosi Mauro e dal deputato Angelo Alessandri, venuti anche per l’annuncio ufficiale che il partito sosteneva unito Manes Bernardini , quale candidato sindaco di Bologna.
Tale atto dimostra che:
1) c’è chi si contrappone ad un partito politico anziché con strumenti democratici mediante il mezzo della violenza
2)la Lega Nord può ritenersi vittima, in quanto parte offesa e maltrattata, che mai ha usato simili mezzi per contrastare il proprio avversario politico
3)non si tratta di semplici vandali generici perché l’obiettivo è una sede di partito quindi le motivazioni per quanto biasimevoli hanno un’origine politica
…queste le mie prime considerazioni a caldo. Voi cosa ne pensate?
Mi dispiace è un gesto ignobile effettuato da chi non accetta il volere e l’espressione del popolo. Costoro si riempiono la bocca della parola democrazia ma non accettano ciò che la democrazia propone e distribuisce.
A costoro gli va bene la cosa di tutti, la parola al popolo sovrano, solo però se il popolo la pensi come loro; è vitale importante imporre agli altri il loro parere e il loro volere.
Noi non siamo come costoro, noi siamo diversi, noi accettiamo chi la pensa diversamente e li rispettiamo; loro no.
Questo è quello che mi viene da pensare.
Un cordiale saluto a tutti Eugenio
Mi dispiace è un gesto ignobile effettuato da chi non accetta il volere e l’espressione del popolo. Costoro si riempiono la bocca della parola democrazia ma non accettano ciò che la democrazia propone e distribuisce.
A costoro gli va bene la cosa di tutti, la parola al popolo sovrano, solo però se il popolo la pensi come loro; è vitale importante imporre agli altri il loro parere e il loro volere.
Noi non siamo come costoro, noi siamo diversi, noi accettiamo chi la pensa diversamente e li rispettiamo; loro no.
Questo è quello che mi viene da pensare.
Un cordiale saluto a tutti Eugenio
..è proprio così Eugenio. Noi siamo davvero disponibili al confronto e rispetto, quello VERO e CONCRETO.
Questi si definiscono “democratici” per poi mostrare il loro volto: violenti estremisti.