La comunità cittadina bolognese ha subito e sta subendo da tempo un attacco che l’ha portata a conoscere un degrado di ogni genere: sociale, qualitativo, economico e morale. Bisognerà abbattere:
1) quel “clima di rancori”, con il quale diventa pressoché IMPOSSIBILE imbastire una qualsiasi progettualità per la città. La chiusura rancorosa è una NEGATIVITA’ sociale che costituisce forse il più grave e pericoloso ostacolo ad una proposta a favore dellla città;
2) superare quello spirito “superconservatore di tipo preistorico”, a causa del quale ogni innovazione diviene impraticabile. Alcune componenti si rendono responsabili di questo immobilismo perché ancorati a schemi superati di confronto sociale e politico.
Per far questo abbiamo bisogni di POLITICI NUOVI che inaugurino nella bella nostra città una nuova e più sana era politica.
Pietro Luigi Crasti