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A Dozza (BO) la minoranza denuncia e vince sul sindaco di SINISTRA Borghi

Simonetta MINGAZZINI, capogruppo di minoranza a Dozza, 3 giorni fà (4 agosto) ha emesso un comunicato-stampa relativo ad un grave atto compiuto durante la recente campagna elettorale dal rieletto Sindaco di SINISTRA di Dozza ANTONIO BORGHI. (foto sopra).

La denuncia della minoranza rimase inascoltata dal Consiglio comunale dozzese – che assume sempre le difese del sindaco anche quando in procinto di commettere un errore come questo a danno dei cittadini ( che invece avrebbe dovuto essere “frenato” almeno dai consiglieri comunali più illuminati e capaci di non farsi comandare a bacchetta)  mentre la stessa venne accolta dall’AGCOM regionale Emilia-Romagna che recentemente “ha ritenuto completamente infondate le controdeduzioni trasmesse dal Comune, ed il 25 giugno scorso ha accertato la violazione notificata in questi giorni prevedendo come sanzione a carico del  Comune la pubblicazione sul sito di un messaggio di “mea culpa”, ossia l’ammissione da parte dell’Amministrazione che la pubblicazione e la distribuzione del Bilancio Sociale 2007, ai sensi della legge 28 del 2000 non avrebbe dovuto farsi.”

Ecco cosa scriveva Simonetta Mingazzini all’atto della denuncia del citato opuscolo propagandistico del sindaco Borghi. (cliccare sulla copertina per visionare l’introduzione di Borghi)

BILANCIO SOCIALE 2007 DEL COMUNE DI DOZZA
All’apparenza è un innocuo libretto di 64 pagine a colori, recapitato in questi giorni in tutte le buchette dei cittadini del Comune di Dozza. A loro è costato 14.000 euro, spesi per pubblicare i dati del bilancio sociale 2007 e, soprattutto, per inviare lettera personale e foto del Sindaco uscente Borghi che, guarda caso, è come me candidato anche per le prossime elezioni del 6 e 7 giugno.
Non si capisce – o meglio si capisce benissimo – il motivo per cui i dati del 2007 con tanto di foto recenti, arrivino nelle case dei cittadini proprio a ridosso delle elezioni comunali 2009, quasi che fosse un documento di propaganda elettorale.
Ciò anche in barba alle disposizioni di legge che vietano in questo periodo (dal 1 aprile 2009), a tutte le amministrazioni, di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quella effettuata in forma impersonale e indispensabile perl’efficace svolgimento delle proprie funzioni.
La Giunta comunale ha disposto la pubblicazione del libretto con delibera del 2 aprile 2009, quando i divieti della par condicio erano già in vigore.
E, come potete constatare dagli allegati, il libretto innocuo è in realtà quanto di più personalizzato e non indispensabile, esattamente all’opposto di quanto sarebbe consentito fare ad un’amministrazione pubblica.
Ciò a dimostrazione che non c’è più nessun ritegno, nè per come si spendono i soldi di tutti, nè per come si usa il potere all’interno delle istituzioni.

Simonetta Mingazzini

 

A Dozza (BO) la minoranza denuncia e vince sul sindaco di SINISTRA Borghiultima modifica: 2009-08-07T08:18:00+02:00da
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