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esponenti del PdL “TRADISCONO” l’elettorato

COMUNICATO STAMPA

Non degno esordio del PD-PDL al Circondario, infatti si sono presentati con i compitini già fatti e scritti da un accordo precedente concluso tra le varie segreterie di partito, il PDL ha votato il candidato del PD e viceversa il PD ha votato il PDL vere prove di regime che l’aula di Imola da almeno un anno conosce, in quanto il PDL imolese prima di muoversi si confronta spesso con il Sindaco.

Si suggerisce loro di entrare in giunta così riusciranno a condizionarli e a vincerli, come si dice, dall’interno.

La cosa comunque più indegna è stata la creazione di un gruppone dalla improbabile tenuta del PDL quando tutti quei consiglieri tranne quelli di Imola e Castel S Pietro sono emanazione di liste civiche,  per quale motivo il PDL ha partecipato in maniera nascosta a moltissime liste civiche se era convinto di prendere gli stessi voti? Se era così forte poteva, anzi doveva presentarsi da solo.

La verità è che almeno nei casi di Castel Del Rio, Borgo Tossignano, Casal Fiumanese, Dozza, il PDL non aveva neanche le firme per presentare la lista ed era preoccupato che altri presentassero liste concorrenti, pertanto ha partecipato al pari di altri alle liste civiche poi successivamente con la scelta dei rappresentanti per il Circondario non ha scelto di valorizzare e rappresentare i cittadini bensì una impostazione ideologica e di partito, una vera e propria truffa trasformistica di cui hanno fatto le spese i cittadini e di cui ne farà le spese il territorio.

Molti di loro hanno stragiurato ai loro colleghi di lista che avrebbero fatto gruppo territoriale poi hanno disatteso e rinnegato tali impegni, si vedano i  casi con la Lega nord e l’UDC.

Quando bisognerà fare delle scelte tra le volontà dei cittadini e quelle di partito es. Piano regolatore generalo ovvero PSC, Comune unico in Vallata dove PD e PDL sono “uniti nella lotta”, i rappresentanti eletti nelle liste civiche ora nel gruppo PDL che cosa faranno? Quando Castel S Pietro vorrà la sua autonomia come fa da anni che cosa faranno? 

Il gruppo imolese che rappresento ha ottenuto oltre 4050 voti, per i meccanismi di uno statuto balzano, dobbiamo essere rappresentati con un consigliere mentre Borgo che ne ha avuti poche centinaia come Casale, Fontanelice, Castel Guelfo, Dozza, Mordano, Medicina o peggio Castel del Rio (tutti assieme hanno avuto 3736 voti come opposizione)  hanno un consigliere a testa come comuni, è questo un principio democratico?

Per quale motivo esistono dei membri del Circondario che non hanno partecipato alle elezioni nel PD che vengono cooptati come membri in quanto nominati ad hoc assessori?

Noi ci siamo sempre battuti contro questo spurio sistema fortemente antidemocratico con raccolta di firme e continue prese di posizione.

Perché ieri sera il neo capogruppo PDL Carapia ha detto che poi in fondo il Circondario imolese va salvaguardato e fatto funzionare?

Mi sembra che Berlusconi la Brambilla, Garagani a scendere Raisi e Vecchi abbiano firmato contro di esso non più tardi di due anni fa, conservo le firme forse; la real politik suggerisce la non belligeranza in Emilia romagna?

Sono facile profeta vi saranno tra breve interessanti movimenti.  Grazie per l’attenzione Riccardo Mondini  

esponenti del PdL “TRADISCONO” l’elettoratoultima modifica: 2009-07-26T13:42:00+02:00da
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