pietroluigicrasti

…ecco il mio impegno per la LISTA CIVICA “Uniti per Cambiare” di DOZZA (BO)

E’ stato un incontro quasi casuale (segno del destino?) quello che mi ha portato in contatto con Simonetta – certo non è da escludere anche la sua ampia capacità di “fare aggregazione” che possiede – invitandomi verso la fine di marzo a partecipare ai consueti incontri che precedevano l’imminente annuncio che LISTA CIVICA “Uniti per Cambiare” avrebbe affrontato per la prossima lizza elettorale che si svolgerà tra circa 42 giorni (il 6-7 giugno 2009). Una competizione che vedrà la sfida alla poltrona di SINDACO DI DOZZA tra SIMONETTA MINGAZZINI ed Antonio Borghi (sindaco uscente del Partito Democratico).

Qui dalle nostre parti, in Emilia-Romagna (nel dozzese ci troviamo venendo da Bologna verso sud-est, lungo la via Emilia, nel primo territorio che si incontra che si autodefinisce come territorio di “Romagna”, pur essendo incluso nell’ emilianissimo capoluogo) si sa, che i comunisti stanno governando i quasi 60 comuni della provincia dal dopoguerra ad oggi in modo assolutamente ininterrotto. …ops..è vero non dobbiamo più chiamarli così: COMUNISTI! Allora diciamo per precisione che fino alla svolta della Bolognina di Occhetto li potevano chiamare così, poi…con tutte le trasformazioni dei nomi P.D.S.(partito dei domocratici di sinistra) D.S.(democratici di sinistra) ed ora che scriviamo P.D.(partito democratico) possiamo definirli: post-comunisti o più in generale sinistra. Ricordiamoci comunque che ancor oggi i COMUNISTI che si possono chiamare così esistono ancora anche se non fanno più parte del maggiore schieramento a sinistra che oggi si riunisce appunto nel P.D. guidato da Franceschini.

Credo, e spero, che per Dozza siamo giunti ad un “giro di boa”, ad un “passaggio delle consegne” tra una vecchia amministrazione ed una nuova, portatrice di speranze ed attese che da tempo vengono invece disattese. Spero che il sindaco uscente ANTONIO BORGHI appartenente alla LISTA NUOVA SINISTRA-DOZZA abbia concluso la sua esperienza amministrata non certo tra le più brillanti che si sono viste qui a Dozza e la sua frazione Toscanella.

Non desidero entrare nel merito (anche perché si aprirebbe un nuovo capitolo a parte) di come a guerra conclusa, negli anni ’40 si creò il consenso a favore del P.C.I. Voglio qui parlare di oggi, di come gli attuali politici di Dozza abbiano svilito quella che dovrebbe essere l’unica e preoccupazione di un vero politico, di un vero amministratore: fare l’interesse del cittadino ascoltando i bisogni, mediante l’unico percorso possibile e cioè quello della partecipazione democratica e della condivisione delle scelte.

DEMOCRAZIA. Una bella parola usata ed abusata in questi trascorsi 60 anni, ma davvero realizzata appieno? Non è sufficiente dirsi democratici per esserlo davvero. Ogni cosa, ogni affermazione, dichiarazione se non sostenuta da un fatto coerente e concreto rimane solo una vuota parola composta nell’aria. Le vere liste civiche nascono nel tentativo di recuperare questo vuoto (oggi, per gli amanti degli anglicismi si direbbe “gap”) cioè scendere dai palazzi e stanze dove si amministra, recarsi fuori, all’esterno, nei mercati popolari parlando con le persone, nelle strade, per comprenderne la assoluta insalubrità dell’aria e dell’impossibilità di rimanere chiusi in quelle scatolette automobilistiche di lamiera in interminabile minuti di traffico, andando nelle scuole a fianco dei genitori in attesa dei bambini, i nostri figli, per conoscere come vengono educati ed assaggiare i cibi che vengono loro offerti, spiegando nei bar e nei negozi le spese da affrontare per sentire se e come si è intenzionati a farlo. Questa ritengo essere la vera democrazia ed il miglior approccio di amministrare un paese: IN MEZZO ALLE PERSONE E PER LE PERSONE.

…ecco il mio impegno per la LISTA CIVICA “Uniti per Cambiare” di DOZZA (BO)ultima modifica: 2009-04-24T09:08:00+02:00da
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