ESSERE CITTADINO, ESSERE ITALIANO
..mi trovo spesso a riflettere e convergono le mie idee sul fatto che non bisogna mai lasciarsi andare anche quando le situazioni ti spingerebbero a farlo. Guardare l’orizzonte, dove sicuramente ognuno di noi può trovare i suoi riferimenti, fatti di ricordi, di insegnamentio delle persone care ed amate e comunque di uomini e donne che ci hanno colpito per il loro esempio. Il loro insegnamento di vita.
La vita la capiamo da noi. Con i nostri sbagli, tentativi a rimediarvi od a cometterli ancora. Comunque sia, E’ la nostra vita che abbiamo ricevuto (io credo) in dono. Sta a noi scegliere come viverla.
Penso che tra le prime scelte bisogna porsi quelle di ESSERE CITTADINO collocando noi stessi, la nostra individualità in relazione con gli altri. Altri, che sono: la nostra famiglia, la nostra comunità cittadina….mentre scrivo queste righe mi sembra di essere retorico o di andare controccorrente come fanno i salmoni durante il periodo della riproduzione. Credo che dobbiamo fare non ciò che sentiamo, non inseguire le sensazioni..spesso fugaci e quindi ingannevoli, bensì forgiare la nostra vita sulle nostre scelte.
ESSERE ITALIANO acquista un senso solo se lo si lega alla nostra identità di cittadino e di Uomo o Donna. Chiudo qui perché con queste poche righe ho solo inteso dare uno spunto…uno spunto ad un asupicabile dialogo, confronto, dibattito…se lo volete anche vivace, perché no?
Un caro saluto, plc