presentazione MANES BERNARDINI e suo Comitato elettorale dell’Imolese

COMUNICATO

il giorno 6 marzo 2010 alle ore 9,30 ad IMOLA

presso il GIULI BAR (via Emilia 194), verrà presentato

il CANDIDATO DELLA LEGA NORD

avv. MANES BERNARDINI

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presentazione MANES BERNARDINI e suo Comitato elettorale dell’Imoleseultima modifica: 2010-03-03T20:02:00+01:00da plcrasti
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3 pensieri su “presentazione MANES BERNARDINI e suo Comitato elettorale dell’Imolese

  1. Oltrechè il voto di lista, credo sa importante anche dare un voto di preferenza, almeno in quelle poche competizioni elettorali in cui è ancora permesso farlo.
    E’ importante, per esercitare appieno la democrazia, informarsi sui vari candidati, le loro caratteristiche, il loro pensiero e poi decidere quello che si ritiene più consono a svolgere il ruolo importante di consigliere regionale.
    Tutto ciò premesso, per quanto mi rigurda credo che questo sia un candidato di tutto rispetto, un uomo preparato, giovane, schietto e deciso: rappresenta quello che io chiedo ad un politico che mi deve rappresentare.

  2. Prima di fare il mio commento, che poi sarà di carattere generale, vorrei spiegare e premettere come mai in altri miei precedenti commenti mi sono dichiarato apolitico.
    Da una mia recente esperienza in campagna elettorale locale dove mi ero candidato come aspirante consigliere di una parte politica non di sinistra, ho constatato che quasi tutti coloro che partecipano alle elezioni, di tutti gli schieramenti e che poi qualcuno di essi vengono eletti, lo fanno quasi esclusivamente per raggiungere un obiettivo: quello di soddisfare i propri interessi e quelli dei 36 dei propri parenti. Pochi o nessuno lo fa davvero per gli interessi dei cittadini.
    E questo mi delude parecchio.
    Tornando al commento in generale io la penso in questo modo: la politica della Lega, se non cambia, è l’unico partito che sviluppandosi in tutte le zone del paese, salverà l’Italia dalla rovina.
    Perchè secondo me la chiave della salvezza è il federalismo reale che permetterà un buon controllo della spesa pubblica, investendo di responsabilità tutti gli amministratori locali e centrali; basta combinare guai e far pagare agli altri.
    Basta con gli interessi propri e quello dei 36 dei propri parenti, basta sprechi e regalie a tutto il mondo, secodo me bisogna essere più egoisti e pensare di più a noi, certo sembra una brutta parola egoismo, ma non illudiamoci che la vita è dura e va affrontata con responsabilità.
    Certo è bello pensare al prossimo io se potessi sarei il primo a pensare agli altri, anzi a dire il vero più volte l’ho fatto e senza nessun tornaconto.
    Pensiamo e ci preoccupiamo più degli altri che di noi stessi e mi riferisco ai molti Stati Stranieri a cui abbiamo elargito prestiti in danaro (migliardi di euro) sapendo già che non sarebbero mai stato restituiti, che non sarebbero mai rientrati nelle Casse dello Stato; chi è quello stolto che avrebbe pensato al contrario; nello stesso tempo, ce ne siamo fregati di aiutare davvero i nostri concittadini, tutti coloro che sono in difficoltà economiche sia povere famiglia che piccoli imprenditori (vedasi gli ultimi e recenti suicidi nel laborioso e grande Veneto).
    Tutto ciò secondo me non va bene.
    Un in bocca al lupo a Bernardini noi dobbiamo pensare a Zaia

  3. La politica della Lega, se non cambia, secondo me va nella direzione giusta, la Lega è l’unico partito, una volta sviluppatosi in tutte le zone del Paese, che salverà l’Italia dalla rovina.
    La chiave della salvezza è il federalismo reale, attraverso il quale vi sarà un maggior controllo della spesa pubblica e che investirà di responsabilità tutti gli amministratori ai vari livelli.
    Basta combinare guai e poi far pagare gli altri.
    Basta pensare ai propri interessi, basta sprechi e regalie a tutto il mondo, bisogna essere più egoisti in senso lato e pensare di più a noi; certo la parola egoismo è una brutta parola, ma non illudiamoci che la vita è dura e va affrontata con realtà e responsabilità; non stiamo vivendo nella favola della piccola crocerossina.
    Pensiamo e ci preoccupiamo più degli altri che di noi stessi e mi riferisco ai molti Stati stranieri a cui abbiamo elargito prestiti in danaro (migliardi di euro) sapendo già che non sarebbero mai stati restituiti, che non sarebbero mai più rientrati nelle Casse del nostro Stato; chi è quello stolto che avrebbe pensato il contrario; nello stesso tempo, ce ne siamo fregati di aiutare sul serio i nostri concittadini, tutti coloro che sono in difficoltà economiche, sia povere famiglie che piccoli imprenditori che sono il vero motore per lo sviluppo della nostra nazione ( vedi gli ultimi e recenti suicidi avvenuti nel laborioso e grande Veneto).
    Ci riempiamo continuamente la bocca dicendo che le nostre famiglie non arrivano alla fine del mese, non sanno come pagare l’affitto, non sanno come pagare le bollette, poi, siamo contenti e felici a spendere milioni di euro per persone che non conosciamo e non sappiamo neppure come i nostri soldi li vanno a spendere.
    Un cordiale saluto

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